Louis Moinet inventa l'orologio cronografo

Louis Moinet non crea cronografi, li inventa. Era già il caso nel 1816, è ancora il caso nel 2015. A Baselworld, il giovane marchio indipendente al 100% ha appena svelato quello che potrebbe essere il primo orologio cronografo.

Memoris Memorabilis

Il Memoris, così chiamato, ha una caratteristica così ovvia che nessuno ci aveva pensato fino ad allora: il movimento del pezzo era interamente progettato per mostrare il lato del cronografo del quadrante, mentre il resto del treno degli ingranaggi era stato dondolato sul fondo.

L'esercizio non è solo uno scheletro. Louis Moinet e il suo socio Concepto hanno sviluppato un calibro esclusivo nella più pura tradizione orologiera. Rende giustizia a questa complicazione oggi, ahimè, banalizzato che è il cronografo, in effetti uno dei più complessi da realizzare.

Una nuova era creativa

Esteticamente, Memoris apre una nuova era per Louis Moinet. Nuova scatola, nuove mani, nuovo movimento, nuova fibbia, nuove corna: quasi tutto è stato appositamente inventato per questo pezzo. Il movimento è stato studiato per migliorare la sua ruota a colonne, cronografo a frizione, che si trova a mezzogiorno. Il quadrante delle ore, secondario, era posizionato alle 6, da cui il nome "cronografo-orologio": il pezzo è principalmente un cronografo, che per inciso serve a dare il tempo.

I Memoris, che celebrano 10 anni di workshop e 200 anni di invenzione del cronografo, saranno offerti in oro rosa o oro bianco in due serie rigorosamente limitate di 28 pezzi. 

La testa tra le stelle

L'AstroMoon è un'altra novità particolarmente creativa. Dotata di uno scappamento tourbillon ad apertura ampia alle ore 11, una posizione già inusuale, è completata da un cronografo e una fase lunare.

Alla fine si libera della sua finestra ridotta, in cui il microscopico satellite Terra stava lottando fino a quel momento in una mezza apertura. Louis Moinet apre la volta celeste in grande, con due lune fatte di frammenti di meteorite e indossa un anello aperto che indica le diverse fasi. Questo processo giudizioso offre una faccia della luna molto più ampia e luminosa.

Per indossare il tutto, Louis Moinet ha scelto un quadrante in aventurina, vetro soffiato che riproduce allo stato naturale la volta celeste e le sue costellazioni. Con un diametro generoso di 46,5 millimetri, AstroMoon offre 42 ore di riserva di carica e sarà limitato a 12 oro bianco.

Un automa che odora di gas!

Parallelamente, Louis Moinet svela un nuovo pezzo al crocevia dell'alta orologeria e dell'automa. Il Derrick Gaz è un orologio a due aghi regolato da un tourbillon. Tutto intorno a questa architettura di orologeria è un oleodotto, che va dalla torre di estrazione sulla sinistra del quadrante al suo serbatoio sulla destra.

La stanza è completata da un indicatore di riserva di carica che replica esattamente un manometro del gas. Appena sotto, una manovella riprende quella trovata sulle condutture: si trasforma come una manovella ogni volta che il pezzo viene sollevato manualmente dalla sua corona!

L'altra animazione del pezzo è nella torre sulla sinistra, che contiene, come i veri gas, un trapano a forma di verme. Questo è in costante animazione, collegato al treno degli ingranaggi, eseguendo una svolta ogni 2 secondi e mezzo. Incredibile e giocoso, il Derrick Gaz sarà offerto in due serie limitate di 28 pezzi, in oro rosa e oro bianco.

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